top of page
Giorgio Carana

            

   Certe passioni nascono con noi stessi ed io, figlio di un ebanista, crebbi   con l’odore della colla di pesce, di legni pregiati, giocando con i trucioli.

Il momento storico, per dire qualcosa si usava la musica e la poesia, volle che impugnassi una chitarra e che negli anni ne facessi il mio mestiere.

Ho avuto la fortuna di possedere pezzi rari e, abitando in quel di Enna, lontano da ogni realtà di manutenzione, seppi, attraverso le riviste dell’epoca, di Giovanni Gaglio, vera leggenda nel panorama liuteristico italiano. Decisi di andare e si dimostrò quello che è: un Grande.

In seguito, trasferitomi a Roma, mi affidai a Paolo Benedettini, conosciuto sempre attraverso Gaglio, che nel frattempo era via dall’italia, con il quale progettammo delle chitarre particolari in grado di pilotare anche dei sintetizzatori per delle produzioni e dei concerti di quel periodo. Ottimi strumenti.

Mi trasferii nuovamente e nuovamente ebbi il problema di avere un “Paolo” vicino finchè si presentò l’opportunità, con un'associazione nazionale, di avviare un progetto di laboratorio per portatori di handicap. Coinvolsi Paolo Benedettini come insegnante e tempo un anno tutto andò in porto: cinque figure professionali, un grande locale, una bella attività e … tutto a me vicino.

Purtroppo in poco tempo le maestranze trovarono un impiego … sicuro e mi ritrovai da solo a gestire il laboratorio. Non mi persi d’animo (avevo seguito anche io il corso) e decisi di andare a “bottega” dal maestro romano così che, piano piano, riuscii a sganciarmi anche se col tempo si è cementato un bel rapporto.

Nel 2001 aprii ufficialmente, a Pesaro, il “GTR – Laboratorio di Liuteria Elettroacustica” che tante soddisfazioni mi ha dato e che attualmente ho trasferito in Sicilia.

La passione rimane così come rimane la certezza che non ricevo "solamente" strumenti musicali perché chi lascia al liutaio la propria chitarra, il proprio basso, sta lasciando una compagna di vita, uno strumento dell’anima, il mezzo con cui si esprime; ed è per questo che un bravo liutaio non si adopera solamente per un set-up o per un intervento nell’hardware ma si china sullo strumento con la stessa attenzione di un chirurgo. Un bravo Liutaio aggiusta passioni.

bottom of page